Il Centropyge Tibicen è appartenente alla famiglia dei Pomacanthidae; nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico.
Presenta un corpo romboidale, molto compresso lateralmente; la testa è piccola, appena appuntita, con la fronte leggermente convessa; la bocca, dalle labbra carnose, si è trasformata in un becco simile a quello dei pappagalli e reca numerosi denti simili a degli spazzolini; l’opercolo branchiale è molto ampio e termina all’altezza degli occhi; sul bordo inferiore dell’opercolo branchiale è presente un grosso aculeo, rivolto verso la parte posteriore del pesce; il peduncolo caudale è piccolo ma ben distinto dal corpo.
La pinna dorsale, sostenuta da 14 spine rigide e da 15 o 16 raggi molli, è molto ampia, copre quasi tutto il dorso e termina con un’apiceappena arrotondato; anche la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e 16 o 17 raggi molli, si estende simmetricamente su gran parte del ventre; ambedue le pinne sono abbastanza lunghe da sfiorare la pinna caudale, dalla forma trapezoidale e con il bordo molto arrotondato; le pinne pettorali, anch’esse trapezoidali e con il bordo arrotondato, sono ampie e robuste; le pinne ventrali, triangolari, lunghe e strette, terminano con un apice appuntito che si prolunga in un filamento.
Le prime 4 spine rigide della pinna dorsale non sono completamente ricoperte dalla membrana e possono essere inarcate in avanti, a piacere, costituendo, insieme all’aculeo presente sull’opercolo branchiale, una formidabile arma di difesa che può infliggere dolorose punture anche agli esseri umani.
La livrea, abbastanza simile a quella del Centropyge nox e del Centropyge deborae è molto scura, di colore nero o azzurro cupo, vellutato; uniche note di colore sono una macchia bianca, posta quasi al centro del corpo, vicino la testa, e dalla forma approssimativa di un buco di serratura, le pinne ventrali di color giallo canarino ed una spessa riga dello stesso giallo, separata dal resto della livrea da una sottile riga turchese, lungo il bordo della pinna anale; una leggera linea turchese è presente sul bordo della pinna caudale e della pinna dorsale.
Pesce pacifico è molto indicato per una vasca con piccoli pesci pacifici ma non può convivere con altri Centropyge e neppure con invertebrati importanti, che finirebbe con il rovinare, o con le roccie vive che, purtroppo, sbocconcella in continuazione; necessita di una vasca di medio-piccole dimensioni, in proporzione alla sua stazza, con molti rifugi e nascondigli, in quanto, timido e timoroso, ama nuotare nei meandri delle madrepore più che nella colonna d’acqua.
Molto difficile da ambientare in quanto i primi giorni è molto timido e pauroso; soffre, inoltre, della presenza di altri pesci voraci che gli rubano il cibo; sarebbe meglio acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro; predilige mangime surgelato: Artemia salina, Chironomus e Mysis, oppure Mangime Liofilizzato; accetta anche mangime secco in granuli o in fiocchi; gradisce molto anche le apposite sfoglie di Alghe Liofilizzate, foglie di insalata, lattuga o spinaci bolliti, rotelle di banana o di zucchina.
Centropyge Tibicen
23,00€
Chiedici un consiglio allo 067802696, puoi usarlo anche per scriverci un messaggio Whatsapp!
Oppure scrivici all’indirizzo info@oltrenaturaroma.it
OltreNatura ci tiene ad informare i propri clienti che la foto è puramente indicativa e che è possibile richiedere foto e video degli animali in vendita.
Difficoltà | Media |
---|---|
Dimensioni massime | 10 cm |
Dieta | Onnivoro |
Origine | Filippine, Indonesia |
Reef Safe | Con cautela |
Temperamento | Semi-aggressivo |
Dimensione minima acquario | 200 litri |
Esaurito
Descrizione